WordPress ha dominato per oltre 20 anni. Il 43,6% dei siti web gira su questo CMS nel 2025, secondo W3Techs. È colossale!
Eppure, sento sempre più sviluppatori e imprenditori dirmi: “Charles, WordPress sta iniziando a frustrarmi. È diventato complicato, lento, e siamo costantemente sotto attacco.”
Allora, il re WordPress sta davvero perdendo la sua corona? O è solo una moda passeggera?
Dopo aver analizzato 15 anni di progetti WordPress (e averne sviluppati centinaia), ecco la mia visione senza filtri su quello che sta realmente accadendo con WordPress nel 2025.


Lo Stato Attuale: WordPress Ancora in Cima, Ma…
I numeri sono chiari: WordPress continua la sua progressione. Nel 2017, alimentava il 27,3% dei siti. Oggi? 43,6%. È una crescita di 16,3 punti percentuali in 8 anni!
Eppure…
Il 2023 ha segnato il primo declino dal 2011. Un calo di appena lo 0,1%, ma simbolico. E nel 2024, la crescita si è significativamente rallentata.
Ecco cosa mi preoccupa nei dati recenti:
I concorrenti stanno guadagnando terreno: Shopify è esploso dallo 0,3% al 6,7% di quota di mercato. Squarespace e Wix progrediscono anche al 3,3% e 5,2% rispettivamente.
L’innovazione ristagna: Mentre WordPress dibatte su Gutenberg dal 2018, Astro, Gatsby e Next.js rivoluzionano l’esperienza dello sviluppatore.
La complessità si intensifica: Creare un sito WordPress semplice? Facile. Creare un sito WordPress performante, sicuro e manutenibile? Sta diventando un percorso a ostacoli.
Allora perché WordPress resiste ancora? L’inerzia. Cambiare piattaforma per 500 milioni di siti esistenti è una sfida titanica.
I Veri Problemi di WordPress Oggi
Sicurezza: Una Corsa Permanente Contro il Tempo
Parliamo di numeri crudi: 7.966 vulnerabilità scoperte nell’ecosistema WordPress nel 2024. Sì, avete letto bene.
Ogni settimana, SolidWP pubblica rapporti allarmanti: da 200 a 350 nuove vulnerabilità in plugin e temi. A maggio 2025, 234 nuove falle sono state identificate in una sola settimana!
Questa non è la mia tendenza analitica che parla—è buon senso: quando gestisci un sito che genera entrate, non puoi permetterti di giocare alla roulette russa con la sicurezza.
L’IA complica tutto: Gli hacker ora usano l’intelligenza artificiale per automatizzare gli attacchi. Risultato? Scansionano e sfruttano le vulnerabilità più velocemente di quanto tu possa installare gli aggiornamenti.


Complessità Crescente (Che Scoraggia Anche i Professionisti)
WordPress “semplice”? Fatemi ridere.
Oggi, creare un sito WordPress professionale significa:
- Scegliere tra 59.000 plugin gratuiti (buona fortuna a ordinarli!)
- Navigare tra 13.000 temi ufficiali più migliaia sui marketplace
- Gestire i conflitti tra estensioni
- Ottimizzare le prestazioni (o ciao lentezza)
- Mantenere costantemente gli aggiornamenti di sicurezza
Il mio verdetto? WordPress è diventato un ecosistema per esperti travestito da soluzione “facile”.
Se fossi il vostro consulente (che in un certo senso sono), ecco cosa vi direi: “Sì, potete avere un sito WordPress funzionante in 10 minuti. Ma un sito WordPress che spacca? Preparatevi a 3 mesi di lotta.”
Prestazioni: Il Tallone d’Achille Persistente
Un sito WordPress lento nel 2025? È un suicidio SEO.
Google privilegia la velocità dal 2021 con i Core Web Vitals. Problema: WordPress “fuori dalla scatola” spesso arranca. Tra temi gonfi, plugin che consumano risorse e immagini non ottimizzate, è un festival di rallentamento.
Realtà sul campo: Ho verificato centinaia di siti WordPress. Risultato? L’80% supera i 3 secondi di tempo di caricamento. Inaccettabile nel 2025.
Alternative in Ascesa (Che Fanno Male)
Generatori di Siti Statici: La Rivoluzione Silenziosa
Mentre WordPress lotta con i suoi problemi, avviene una rivoluzione silenziosa: i Generatori di Siti Statici (SSG).
Astro, Gatsby, Hugo, Next.js… Questi strumenti cambiano le carte in tavola:
- Velocità fulminea: Nessun database = tempi di caricamento ultra-rapidi
- Sicurezza potenziata: Nessun server dinamico = superficie d’attacco ridotta
- Manutenzione minima: Nessun aggiornamento di sicurezza settimanale
Il mio preferito? Astro. Questa meraviglia genera HTML statico ultra-performante mantenendo un’esperienza sviluppatore moderna. Ne ho già scritto, e onestamente, è impressionante.
CMS Headless: Il Meglio di Due Mondi
Strapi, Contentful, Sanity… Queste soluzioni separano la gestione dei contenuti (backend) dalla visualizzazione (frontend).
Vantaggio enorme: Mantieni la facilità di editing di un CMS, ma con le prestazioni di un sito statico.


Allora, WordPress è Davvero in Declino?
La mia risposta sfumata: No, WordPress non scomparirà domani. Ma la sua dominazione assoluta sta giungendo al termine.
Ecco perché penso che stiamo assistendo a un cambio d’epoca:
Per i principianti: I costruttori come Squarespace e Wix diventano davvero competitivi. Più semplici, più sicuri, meno manutenzione.
Per gli esperti: Le tecnologie moderne (Astro, React, Vue) offrono più controllo e prestazioni.
WordPress mantiene i suoi punti di forza: L’ecosistema più ricco, WooCommerce per l’e-commerce, una comunità enorme.
Ma ecco dove diventa interessante: I nuovi progetti stanno sempre più evitando WordPress. Questo è rivelatore.
Il Mio Consiglio Secondo la Vostra Situazione
Se state iniziando un progetto:
- Blog semplice? Hugo o Jekyll
- Sito aziendale? Astro o Gatsby
- E-commerce? Shopify o WooCommerce a seconda del budget
- Applicazione complessa? Next.js o Nuxt
Se avete già un sito WordPress:
- Funziona bene? Tenetelo e ottimizzatelo
- Problemi di prestazioni? Considerate una migrazione
- Troppa manutenzione? Gli SSG possono liberarvi
La mia previsione per il 2025-2030: WordPress rimarrà dominante per inerzia, ma la crescita si appiattirà. Le nuove tecnologie rosicchieranno progressivamente quote di mercato.


La Verità sul Futuro di WordPress
Non nascondiamoci dietro un dito: WordPress sta attraversando dolori di crescita.
Sta crescendo, evolvendo, ma trascinando anche bagagli. Gutenberg divide, le prestazioni rimangono una sfida, e la sicurezza richiede vigilanza costante.
Ma (ed è un grande ma), WordPress ha un asset importante: l’adattabilità. È sopravvissuto all’emergere dei social media, del mobile, dell’e-commerce… Probabilmente si adatterà agli SSG e all’IA.
Il mio consiglio finale? Non mettete tutte le uova in un paniere tecnologico. Imparate le alternative, testate, sperimentate. Il futuro appartiene a chi padroneggia più strumenti.
WordPress sta perdendo il suo vantaggio? Forse. Ma non è pronto a perdere la sua posizione. Tuttavia, il suo monopolio sta giungendo al termine. E francamente? È fantastico per l’innovazione!
E voi, cosa ne pensate? Il vostro prossimo progetto sarà su WordPress o proverete un’alternativa? Raccontatemi tutto!